venerdì 9 aprile 2021

TESTO DI MDM FALSO e BLASFEMO!

 

TESTO DI MDM FALSO e BLASFEMO!



Mi sono già espresso, su questa veggente tempo fa, chiamata Maria delle Divina Misericordia o MDM che ricorda molto la Santa Kowalska con la sua corona della Divina Misericordia curiosamente identica, nel nome. Moltissimi giurano che questi messaggi siano autentici, dico che molti di questi testi sono falsi, come è quello sottostante.


Commento direttamente dentro al testo stesso ma usando un colore diverso per differenziare.

La Madre della Salvezza: “Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra”

Sabato, 4 gennaio 2014, alle ore 13:50


Figlia mia, con l’avvicinarsi della nascita di mio Figlio, il dolore fu presente in tutto quello che ci capitò. Andai di corsa da Elisabetta per essere confortata, sapendo che era stata benedetta con il discernimento concessole dallo Spirito Santo. Io ed il mio amato sposo, trovammo questo rifugio di pace, in un momento in cui eravamo tanto sopraffatti dalla conoscenza di ciò che stava per succedere.

Quando si avvicinò il tempo del mio parto, ogni ostacolo, seminato dallo spirito del male, fu messo davanti a noi ad ogni passo che facevamo. Le porte ci furono sbattute in faccia, le persone che ci conoscevano ci evitavano e fummo scacciati nella desolazione. E così finimmo senza un tetto sopra le nostre teste ed in un rifugio per animali, mentre il Santo Messia veniva al mondo come un povero. “


Il fatto che dica come un povero, fa capire, che la situazione di povertà gli pesava molto, e questo preclude che non amava la povertà, cosa falsa, indica manca di umiltà, cosa impossibile.


Non ci fu alcuna cerimonia, nessuna incoronazione, né riconoscimenti.

Questo è assurdo, mi sembra ovvio che non ci potesse essere, vista la situazione.


“ Erano rimaste solo poche persone a confortarmi nella mia solitudine, ma poi, quando nacque mio Figlio, tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono.”


tutti i sentimenti d’ansia mi abbandonarono.” Questo preclude che la Madre di Dio non aveva nessuna fiducia nell'azione di Dio suo vero Sposo, l'ansia è una di quelle condizioni di prostrazione psicologica che emergono quando manca fiducia, fede, cosa assolutamente impossibile, per la vera Madre di Dio.


Tutto quello che sentii fu un sentimento d’amore per la Divinissima Presenza.
La pace finalmente regnava nel mio Cuore.

Il sentimento d'amore doveva pervaderla dal primo momento del Fiat, queste non sono parola della S. S.ma Madre.


Grazie al Potere dello Spirito Santo, ricevemmo aiuto e conforto, anche se furono esigui. “

 anche se furono esigui. ?” questa è una bestemmia, dire che, quello che ti da, lo Spirito Santo è esiguo, è come dire; poteva anche darci di più, è una forma di ribellione, cioè non si sarebbe accontentata, avrebbe espresso un opinione contraria, ma è una grave offesa allo Spirito Santo, ma cosa s'inventa questa tizia. La pagherà cara!!!

Sebbene la nascita di Gesù Cristo fosse un evento umile e modesto – in cui furono coinvolte solo poche persone – la voce si sparse.”

Il termine Cristo deriva dalla parola ebraica mašíakh che significa l'unto, cioè colui che veniva benedetto con gli oli sacri, perché divenisse sacerdote, etc.

Ora leggiamo sotto:

« L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse : «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei. » 


Dal testo cosa si evince, che Maria Santissima, non sapeva assolutamente che Gesù sarebbe stato poi chiamato l'unto del Signore, questo fatto, del Cristo lo avrebbe saputo poi più avanti quando Gesù lo avrebbe manifestato lui stesso, proprio all'età di 12 anni.


Questo è il modo in cui opera lo Spirito Santo.”

“ Molti stavano aspettando la Sua nascita. Molti avevano sentito dire dell’evento e poi un certo numero di loro ne aveva parlato. “

e poi un certo numero” l'e poi nella fra non ci va proprio, è un errore di ha scritto.



Quando si seppe che Gesù Cristo, il Messia promesso all'umanità, era nato, l’opposizione cominciò a salire. “

Ma come, non lo seppero,  perché vi era la presenza della Stella e per le scritture che lo preannunciavano?


L’attacco feroce di Erode e di tutti i suoi servi, dimostrò quanta paura metteva la Presenza di Dio nei cuori degli uomini malvagi.”

Da quel giorno in avanti, io divenni la protettrice di mio Figlio ed il mio amato sposo, Giuseppe, in seguito organizzò la nostra sicurezza in molte occasioni.”

IO “non è usato dalla Madre di Dio. Amato”certo non gli voleva certamente male, ma non poteva dare dell'amato a Giuseppe e non dare dell'amato al vero Padre di Gesù cioè Dio. o l'uno o l'altro.


Passammo molti anni a fuggire da un luogo all’altro. Avevamo di fronte così tanta opposizione, così tanta paura, così tanto odio: quella era la nostra sorte. “

Dal discorso che fa, sembra quasi che gli pesasse, non è credibile.



Nel momento in cui ritrovammo mio Figlio all’età di dodici anni a predicare nel tempio, decidemmo di nasconderLo.

La famiglia di Giuseppe fu coinvolta a portarci fuori e viaggiammo per molti anni. Noi andammo prima in Giudea e poi mio Figlio fu portato in India, Persia, Egitto, Grecia ed Inghilterra. “

Strana questa cosa, sembra voglia spiegare gli anni, in cui di Gesù non si sa nulla, questa cosa non è mai stata rivelata a nessuno prima, per carità, non significa nulla, ma trovo molto strana la cosa. Innanzi tutto trovo strani i paesi dove sarebbero andati, perché si vorrebbe fare pensare che Gesù è stato affascinato dalle culture di questi popoli, e in qualche modo abbia attinto da loro la sua saggezza, cosa assolutamente falsa, si fa pensare anche che in qualche modo abbia influenzato le stesse culture, lasciando li un segno. Ci vedo in questo discorso qualcosa di oscuro, direi molto New-age per non dire altro. Perché se facciamo un analisi, di ognuno di questi paesi, circa 2000 anni fa, troveremo cosa è accaduto in quel periodo in quei paesi a livello religioso.

E forse capiremo anche cosa vuol far credere questa tizia.


Dovunque andavamo la Presenza di mio Figlio produceva molti miracoli, anche se Lui non si presentò mai in pubblico come il Messia. Egli fu ben curato e vedemmo molte cose di Lui. Vivemmo in pace, amore ed armonia, ma se non fosse stato per il mio sposo, Giuseppe, non avremmo avuto un posto dove andare per proteggere mio Figlio, fino a quando la Sua Missione pubblica non ebbe inizio.”

E adesso che la Sua Seconda Venuta è imminente, qualunque tipo di ostacolo verrà piazzato prima del Suo Arrivo.””

Piazzato termine non usato dalla Madre di Dio, è un termine dei nostri tempi.

Queste sono cose scontate, le direbbe chiunque.


Ogni Parola uscita dalla bocca del Suo profeta sarà fatta a pezzi e derisa.

Altra terminologia di questi tempi di oggi e non usata dal Signore, "fatta a pezzi “ termine brutale, richiama nel pensiero la venuta dei due vestiti di sacco, nell'immagine che dalle loro bocche uscirà un fuoco divoratore.


Solo una manciata di persone sarà al corrente della Verità che circonda questa Missione e molte porte saranno sbattute in faccia a coloro che obbediscono alle Sue istruzioni. Questa Missione è alquanto solitaria per te, figlia mia, e tu sei stata incaricata di essere obbediente in tutte le cose che Dio ti ha fatto conoscere.

Parte dove si capisce che è fatta di proposito, per tentare di essere maggiormente creduti.


Ti sarà mandato un aiuto; aiuto che cesserà quando sarà il Volere di mio Figlio.

Sebbene si vedano poche persone, seguire questa Missione,
molti altri milioni credono in essa completamente. “

Frase contraddittoria, credere e seguire indicano in questo caso la stessa cosa. Perché se segui ci credi, altrimenti non segui perché non ci credi.
Prima dice che che si vedono poche persone seguire la missione, poi però dice che ce ne sono milioni nel mondo.
O vera l'una o è vera l'altra, decidersi.


Poiché la Parola di Dio, attraverso il Potere dello Spirito Santo, attirerà sempre quelli che sono Suoi.

Le doglie del parto sono iniziate ed il travaglio non durerà molto a lungo. Presto sorgerà l’alba della nascita di un nuovo inizio e allora finalmente arriverà il Giorno del Signore. Figli, siate in pace, perché tutte queste cose devono accadere prima che la Terra sia purificata dal peccato.


La vostra amata Madre,

Madre della Salvezza


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Messaggio assolutamente e tassativamente falso e direi anche blasfemo.

domenica 7 marzo 2021

ESTASI E STATI ESTATICI

 

ESTASI  E  STATI ESTATICI




C'è anche da dire una cosa, non imbrigliamo Dio nei nostri schemi mentali, perchè Egli tutto può!



Cercherò un po di spiegare che cos'è l'estasi dal punto di vista religioso-spirituale.

Definisco un soggetto spirituale, entità nel senso di far un discorso generico..

Secondo quanto troviamo scritto nei più noti dizionari per dovere di cronaca ;) l'estasi è un fenomeno di natura “psichica” così la scienza la definisce https://it.wikipedia.org/wiki/Estasi

Estasi=(essere fuori) è uno stato psichico di sospensione ed elevazione mistica della mente, che viene percepita a volte come estraniata dal corpo (da qui la sua etimologia, a indicare un "uscire fuori di sé").

Ora vediamo di spiegare più precisamente cos'è questo fenomeno e come avviene, cosa si prova durante esso ;lo spiego io che l'ho vissuto in prima persona, più di una volta, quindi posso ben descriverne la natura.

L'estasi è un fenomeno di trascendenza spirituale, il soggetto viene portato in stato alterato di coscienza, dove avvengono alcune sensazioni, tra cui:

  1. il tepore che può trasformarsi anche in calore abbastanza accentuato, che pervade tutto il corpo, nella forma dell'ardore, specialmente la zona del plesso solare, del collo e la testa, il restante del corpo, praticamente non esiste; durante questa fase di tepore, la testa spesso finisce all'indietro, anche in modo assai accentuato, alle volte molto anomalo, il resto del corpo rimane li fermo, senza cadere da nessuna parte.
  1. Altro fenomeno è torpore, che prende tutto il corpo, esso fa entrare la persona in uno stato quasi di sonno, ma non è sonno, perché non si ha sonno, ma per certi versi ha una qualche assomiglianza, questo stato permette al soggetto di non sentire più la realtà esterna, cioè il soggetto viene come anestetizzato, qualsiasi cosa gli accada, non percepisce nulla, di ciò che è esterno a se stesso, e nemmeno quello che è interno.
  2. La diffusione dello Spirito Santo nel soggetto, che manda la persona nella vera estasi, questo fenomeno inizia quasi sempre dallo zona del plesso solare e pervade tutto il corpo, ma sopratutto la mente, in questa fase avviene la netta dissociazione tra mente e corpo e la persona si sente trasportata in tutt'altro luogo, pur rimanendo tangibilmente lì, oppure ha la visione di chi si presenta ad essa. La mente del soggetto è totalmente priva di resistenza, non si riesce neppure a ragionare, ne a pensare, quasi si fosse svuotati di quanto si è, la calma, la pace, la tranquillità, l'amore, sono tutte espressioni portate alla massima perfezione, che supera di molto le nostre capacità percettive, per cui rimaniamo in uno stato di fascinazione, quasi senza fiato è ci si sente avvolti da una soavità unica, da una sensazione idilliaca, dalla perdita totale di peso, si prova un distacco effettivo dal nostro corpo, un vero rapimento, che nella realtà non si prova mai. Una sensazione di una sconfinata grandezza, di una pace infinita, nulla sulla terra eguaglia.


Se l'apparizione ti mette in questo stato di vera profonda estasi, il corpo può essere mosso, dall'entità in qualsiasi modo, o rimanere statico, esso non oppone alcuna resistenza. Nel contempo la mente può avere la comunicazione ma il volto assume espressione tranquille, beate, quasi sognanti, alle volte il volto si illumina, diventa come raggiante, la pelle può divenire un po diafana, o più bianca, alle volte accade che se la persona tiene gli occhi aperti l'iride può cambiare colore, e assumere un tinta più pura di quella del soggetto, tipo occhi blu diventano azzurri, come se avessero una luce interna(questo avviene solo in casi limite). Oppure in certi casi possono esserci dei lampi nell'iride, dipende dal soggetto entità, cioè dalla sua natura, per esempio lo Spirito Santo è un entità di Luce e fuoco, quindi esprimerà la sua natura visibile conosciuta con colorazioni bianco(luce) o fuoco(lampi), etc. 


Il soggetto che ha questo genere di apparizione con questo tipo di estasi estrema, è tutto rapito dall'apparizione, non colloquia con l'apparizione, è tutto protesto ad ascoltare e guardare l'apparizione, se c'è colloquio ma è di tipo mentale non uditivo, e non mimico, il volto rimane quasi immobile sempre in forma di rapimento esprime una gioia immensa a chi lo guarda, al massimo alle volte può far lievi sorrisi, ma quasi impercettibili, sopratutto è un sorriso oculare.

Terminata questo tipo di estasi che è la vera e propria estasi, il soggetto torna velocemente al suo stato naturale, ma rimane in esso una sensazione di enorme pace e gioiosità


Scusate ho dimenticato una cosa importante

Lo stato qui sopra descritto è l'estasi provocata dallo Spirito Santo, bisogno dire che in relazione ad ognuna delle persone appartenenti alla Deità di Dio, quindi la Trinità, la Vergine S.Sma gli angeli ecc. L'estasi è relazionata con il entità o spirito che la esercita verso la persona,  quindi secondo le prerogative del soggetto l'estasi cambia la tipologia, diciamo che, in parte sono molto simili, ma differenziano per alcune caratteristiche. Allora l'estasi provocata dalla Madre di Dio è identica quasi in tutto, salvo il fatto che il soggetto può dialogare con la persona della Madre di Dio, mentre nel caso appunto dell'estasi provocata o indotta dallo Spirito Santo è del tutto assente il dialogo. 
Nel caso invece di Nostro Signore Gesù Cristo, è simile nelle caratteristiche ma è intermedio tra quello dello Spirito Santo e quello della Madre di Dio, per cui il soggetto può anche parlare con Cristo, ma è diverso. 
Nel caso limite di Dio Padre, c'è da dire una cosa, il Padre come Gesù ben dice, non lo ha mai visto nessuno, e la sua manifestazione è mitigata possiamo dire una specie di schermo come se fosse una parete invisibile che ne limita non solo la visione, ma anche riduce a noi quelle che possono essere le manifestazioni, perchè se qualcuno avesse la fortuna di vedere Dio Padre, la persona non sarebbe più tra i vivi, il rapimento estatico è talmente potente e devastante che l'anima fugge dal corpo pur di rimanere alla presenza dell'amore abbacinante del Padre Celeste, non c'è nulla e nessuno che eguali Il Padre Celeste, per cui è difficilissimo, quasi impossibile che il Padre si manifesti se non dietro a qualcosa che filtri la sua potenza, questo genere di estasi, rarissima, è di totale rapimento molto simile a quella dello Spirito Santo, addirittura questo tipo esercita una forma, che si avvicina al coma, per quanto la persona sia viva, proprio l'anima viene come risucchiata strappata fuori da quanto  è attraente dalla presenta di Dio Padre, per cui questo tipo di apparizione è rarissima. La manifestazione del Padre Celeste solitamente avviene come è avvenuto per Mosè sotto forma di elementi di fuoco e luce, e solo ad egli eletti, egli si mostra in forma anche di uomo, ma il suo farsi riconoscere è raro.




Gli altri tipi di estasi, sono stati estatici, che sono diversi dalla vera estasi sopra descritta.

Gli stati estatici possono essere di diverso tipo.

In cosa sono diversi dalla vera estasi,

Possiamo dire che vanno da uno stato vicino alla vera estasi fino ad uno stato di veglia e coscienza quasi del tutto vigile.

  1. Mancanza di tepore
  2. Mancanza del torpore
  3. La presenza dell'entità parzialmente interiore o imperfetta.
  4. La presenza dell'entità è solo esteriore.

Le prime due sono le più vicine alla vera estasi, ma mancando di queste due prerogative, anche se l'entità ti prende internamente in modo totale, diciamo che queste due sono una variante della prima. Se l'apparizione lo permette, il soggetto può interloquire, ma rimane sempre molto fermo, non gesticola, non  fa strane facce,  usa parole semplici e movimenti semplici per lo più ascolta, e poco parla.

La terza, l'entità è internamente imperfetta, cioè la sua presenza è sia esteriore che interiore, in alcuni casi si ha di lieve tepore. Qui la mimica facciale è normale come se si avesse una normale conversazione con chiunque, è frequente anche lacrimazione che non si ha con una vera estasi, qui si possono battere gli occhi, alle volte si è quasi del tutto presenti.

La quarta non è interiore, ma si è del tutto svegli, non ha nessuna sensazione particolare, anche qui la mimica facciale è tipica di chi sente tutto, qui è difficile dire se è vero o meno.

Però di questa quarta si può dire che ci sono delle manifestazioni definite per esempio

Locuzioni interiori cioè una comunicazione mediante il cuore e della mente(queste potrebbero essere passibili di incertezza o anche propria volontà) quindi non molto attendibili.

Locuzioni esteriori cioè sentir parlare fuori di sé ,come sussurro sulle orecchie, questo genere di locuzione è più attendibile di quella interiore, ma si nota da alcuni particolari che evito di descrivere perché qualcuno non s'inventi di averle. Però bisogna far attenzione al chi ti parla perché non sempre è chi si pensa.




Come si valuta se un soggetto è realmente in estasi, usando mezzi meccanici, pizzicotti, o basta semplicemente un piccolo ago, pungere leggermente una persona per esempio su un polpastrello zona molto irrorata sia di vasi sanguigni che di terminazioni nervose, per cui la reazione sarebbe istantanea, senza bisogno di toccare l'occhio che è sempre pericoloso, anche perché alle volte queste persone posso cadere senza preavviso.


La prima estasi è rara, nel senso che per entrarvi la persona deve avere un forte legame con l'entità, deve credere in moto totale senza barriere, e deve fidarsi ciecamente di essa, oltre che avere tutta una serie di prerogative spirituali e priva di ogni peccato, solo così essa entra in questo stato, ma essendo che noi esseri umani siamo spesso imperfetti, questo stato è raro, non è così facile entrarvi, oltretutto non dipende dal soggetto, ma dall'entità o spirito soprannaturale stesso.

L'estasi è una sorta di “possessione” del soggetto soprannaturale che prende possesso del corpo, della mente e dell'anima dell'essere umano, che si lascia penetrare al suo interno, la chiesa definisce appunto con il termine di estasi solo per differenziare i due soggetti che possono possedere una persona; il soggetto spirituale positivo cioè lo Spirito di Dio, Spirito Santo, il Figlio e la Madre di Dio e gli angeli. Mentre per le entità maligne, si definisce non estasi, ma possessione, proprio per differenziare le due realtà, che essendo entrambe spiriti, entrambi usano lo stesso sistema per penetrare un essere umano.


Ovviamente dal punto di vista scientifico, la cosa si traduce in modo molto più semplice, essi non riconoscono l'estasi anche perché non è comprensibile e non è riproducibile, se non mediante stato di trance, che viene indotta da un alterazione volontaria della psiche, che porta il soggetto secondo delle precise direttive imposte da un operatore a pensare e credere quello che l'operatore psichiatra impone a egli.

Si dice anche che esista l'autoipnosi, ma essa è assai diversa della vera ipnosi, la quale effettivamente se fatta da soggetti molto bravi può simulare un estasi, ma è in realtà una trance.
Anche la possessione potrebbe simulare un estasi, solo che il soggetto è fortemente allergico alla specie sacre, a certe parole, nomi, e simboli, etc, per cui si rivela subito la sua identità.


Riassumendo per provare un soggetto se veramente preso da estasi o da apparizione se prova con ago e si prova e si deve benedirlo ed esorcizzarlo, solo così si può sapere.





Impariamo a vedere come si comporta un veggente 
e cosa esso manifesta!!!

Una cosa importante non esiste che un veggente che  riceva un messaggio e poi ne dia uno diverso, come in questo caso, dove la veggente in questione dimostra effettivamente di ricevere qualcosa, di dialogare con qualcuno, almeno in apparenza, poi però trasmetta un messaggio completamente diverso, della mimica facciale  e dei gesti in relazione con il testo rilasciato successivamente, ci dimostra che dalla mimica e dai gesti ha ricevuto un messaggio, mentre il testo dichiarato come messaggio ricevuto è completamente differente, non ha nulla a che vedere con il testo dichiarato al pubblico, O la veggente ha ricevuto un vero messaggio, oppure c'è finzione e non c'è nessun messaggio autentico, 

Un altra cosa, l'entrata in uno stato almeno estatico, non dico vera estasi, cioè il tempo che ci vuole per entrare in questo stato, non è fulmineo, ci vuole almeno un pò, diciamo minimo 10-15 minuti, perchè bisogna trovare il giusto raccoglimento, e bisogna entrare nello stato d'animo giusto per poter aver la manifestazione, non centra nulla che la folla abbia pregato, perchè essa prega per se, e non per te, non centra nulla, deve essere il veggente che trova in se, la giusta concentrazione e ha la comunicazione con l'entità spirituale, per cui generalmente può volerci anche molto di più di 10 minuti. Qui invece sembra molto breve il tempo, e la cosa assai curiosa, è che la veggente arriva sul luogo tutta tranquilla, senza fatica, si vede bene, il suo respiro è normale, mentre quando s'inginocchia stranamente muta il respiro, questo non deve avvenire, perchè un estasi non muta la respirazione che anzi si fa più tranquilla, calma, qui invece oltre ad ansimare intensamente, è seguita da stati di spavento, di incomprensione, di negazione e di accettazione, per finire in stati di gioia, un vero dialogo, cosa assai strana, ma la stranezza maggiore è che il messaggio è completamente difforme da quello trasmesso, non ce nulla di spaventoso in esso, non c'è nulla di quello che si vede dal gesticolare della veggente. O i veggenti dicono la verità o stanno dicendo un sacco di frottole.

La respirazione così affannosa pare essere simile a certi stati ipnotici, più che un una vera estasi, certo che se per caso la veggente fosse stata ipnotizzata da qualcuno, ne lei lo sa, ne se ne rende conto, e sarebbe pure difficile capire anche con mezzi meccanici se è in stato ipnotico, o in estasi, perchè le due realtà son diverse ma simili nel comportamento.

Però c'è anche un altra possibilità, non ipnosi, non estasi, ma "trance" di natura satanica, solo satana può in qualche modo emulare perfettamente un estasi e anche un ipnosi.

Oltretutto i turbamenti derivanti da comunicazioni di eventi spaventosi, non mutano la mimica facciale delle persone tanto meno in estasi vera, perchè per quanto spaventose possano essere ma il corpo non risente e non manifesta ciò che vede, perchè in totale rapimento verso la manifestazione divina che supera ogni ragionevole emozione umana anche di spavento.

Se invece, fosse una manifestazione di tipo satanico, allora il corpo può dimostrare effettivamente quello che vede, perchè esso non è immerso nella pace idilliaca ma l'entità satanica non manifestandosi effettivamente e non mostrando la sua natura, spaventosa celandosi dietro ad un immagine non sua, mantiene il soggetto tranquillo, ma non può trasmettere ad esso, nessuna sensazione di ciò che lo Spirito di Dio trasmettette effettivamente, e io non dico di più, per non imbeccare troppo qualcuno.


Un modo per conosce se una persona entra veramente in stato estatico c'è, senza interpellare nessuno, semplicemente usando una polverina finissima che si chiama PEPE, non è questione di essere cattivi, ma se una persona ha il dubbio che tale soggetto sia realmente in stato estatico, basta che soffi verso il presunto veggente del pepe, e se questo è veramente in stato estatico, nemmeno batterà ciglio, nessun movimento neppure minimo dovrà fare, mentre chi non lo è, primo inizia a starnutire, secondo inizierà a lacrimargli gli occhi, etc. Il pepe come ogni altro tipo di prodotto irritante è terribile, per le mucose se la persona è realmente in stato estatico, anche se ne fosse immerso, rimarrebbe sempre perfettamente fermo immobile. Quindi questo oggettivamente è il vero ed unico sistema non doloroso, come potrebbe essere uno spillone, oggi giorno se avete notato generalmente anche i veggenti più conosciuti hanno un gruppo di diverse presone che gli fanno da scudo perchè mai ci sono questi soggetti, se il veggente veramente entra in estasi? Questi non è vero che devono difendere il veggente perchè la presenza reale della Madre di Dio impedisce a chiunque di agire contro costoro, per cui i veggenti non hanno alcun bisogno di avere le guardie del corpo, quando sento che dicono che devono proteggerli dalla folla indica che in realtà non c'è nessuna apparizione.

Perchè se è una vera apparizione lo Spirito Santo rende un clima di assoluta calma tra la folla e fa in modo di suscitare una così grande apprensione e raccoglimento attorno al profeta che se qualcuno tentasse di far del male al veggente, la folla insorgerebbe subito, mentre quando non è vera apparizione la folla rimane indifferente.



Lo ripeto l'unico vero modo per sapere se un veggente è autentico, oltre a sistemi sopra descritti, ci sarebbe il Pentotal, ma non sempre funziona, quindi rimane come unica altra possibilità interrogare un demone in un posseduto, ma un vero posseduto conclamato, solo obbligando il demone si può sapere se qualsiasi veggente dice la verità.  Attenzione alle furbizie come ho visto un filmato di Medjugorie, che hanno portato l'indemoniato e di nascosto il prete esorcizzava durante la presunta apparizione, queste furbate non si fanno, è essere disonesti. il presunto indemoniato deve essere lasciato stare, ovviamente è probabile che vada egualmente in escandescenza visto che molti pregano   e la preghiera per loro è terribile, per cui non dice proprio nulla tutto questo. Semmai si dovrebbe interpellare l'indemoniato in presenza del veggente mentre questo è in stato normale  e non è in ipotetica apparizione ne in preghiera, cioè ilo presunto veggente deve stare fermo li e non far assolutamente nulla così si è onesti.


Anche perchè le rivelazioni che il veggente dovesse fare, solo un demone sa, se sono vere o invenzioni, perchè il maligno conosce benissimo le sacre scritture meglio di noi e conosce benissimo la realtà soprannaturale e naturale delle cose. Ricordarsi che le entità soprannaturali hanno tutte simili prerogative, cioè tutte vedono e sentono il soggetto nella sua realtà spirituale, quindi un demone vede se il soggetto è veggente, vede se ha fatto peccati e conosce anche quelli del passato, non sa il futuro, l'importante per chi investiga che si cerchi la verità. 

venerdì 18 settembre 2020

La vera natura di Cristo!- Dio mio, Dio mio perchè mi hai abbandonato?




Una gentile Signora, mi ha fatto delle considerazioni e domande su alcuni aspetti della morte di Gesù, il Cristo di Dio. 

Porrò la lettera e l'acclusa riflessione:


Carissimo Boanerges,


ho letto con interesse il Suo post dedicato alle ultime parole di Gesù in croce (https://vangelodicristo.blogspot.com/2017/04/perche-mi-hai-abbandonato.html) e mi trovo d'accordissimo. 

 

Vorrei però sottoporle la mia riflessione e il dubbio che ne scaturisce:

Le ultime parole di Gesù: “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” rivelano che l'abbandono del Padre coincide con la morte e che finché il Padre è con noi, noi siamo in vita. Finché siamo in vita, è perché il Padre è con noi.

È come se per tutto il periodo della passione di Gesù, dal Getsemani al Calvario, fosse stata la vicinanza del Padre a far sì che Egli potesse non soccombere a tante sofferenze fisiche e spirituali, ma non appena questa viene meno, Gesù muore.

Come detto poco fa da padre Severino Medici a Radio Maria: Dio Padre ha esaudito la preghiera di Gesù nell'orto del Getsemani, al di là di ogni prospettiva umana. Gesù aveva chiesto che questo calice gli fosse allontanato, Dio Padre fa sì che Gesù, morendo, perché abbandonato da Lui, sconfigga la morte.

Tuttavia mi sorge la domanda: se anche Gesù è una persona della Santissima Trinità e per questo ha in sé la pienezza della Divinità, e quindi dell'Immortalità, perché l'abbandono del Padre coincide con la sua morte?

Mi viene in mente, che in realtà Gesù chiama il Padre come Dio: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Quindi si potrebbe forse dire che Gesù, rivolgendosi a Dio, rinuncia alla propria divinità per poter morire e poi riprenderla di nuovo? Forse lo sapremo solo in paradiso : ).


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L'interpretazione che ne da il sacerdote ha in se un principio errato:

"Come detto poco fa da padre Severino Medici a Radio Maria: Dio Padre ha esaudito la preghiera di Gesù nell'orto del Getsemani, al di là di ogni prospettiva umana. Gesù aveva chiesto che questo calice gli fosse allontanato,"  qui dimentichiamo un pezzo della frase fondamentale "non come voleva Cristo, ma come voleva il Padre" e questo ci fa capire che se anche Cristo si è lamentato, ma alla fine ha accettato il suo destino, che per altro dalla frase stessa fa capire conoscere. 
 
 "Dio Padre fa sì che Gesù, morendo, perché abbandonato da Lui, sconfigga la morte." 
No, questo non è giusto, perchè dicendo questo ammettiamo che Cristo non è un Dio. 

Il ragionare del sacerdote, come avviene sempre è esclusivamente umano, esso ragiona da un uomo, non da Dio, e qui fa il suo errore. Finché ragioniamo da uomini, non potremo mai entrare e capire il mistero di Dio. 

"morendo, perché abbandonato da Lui, sconfigga la morte." 
Il sacerdote più che dire, e proporre una sua teoria, non sa fare, non sa come questa sua teoria possa realmente realizzarsi per cui teorizza, senza conoscere come si possa tecnicamente parlando realizzare quello che afferma. In pratica gli mancano gli strumenti scientifici spirituali per saper come possa avvenire la cosa, per cui il suo parlare rimane piatto e senza fondamento. fa in pratica lo stesso identico errore, che fece S.Agostino quando incontrando l'angelo bambino non capì la lezione di Dio, che gli disse in pratica di non ragionare con la sua mente, ma di attendere che fosse Dio a parlare a lui, perchè la sua mente non poteva contenere tutta la sapienza e l'intelligenza di Dio, questo è l'errore che fanno moltissimi sacerdoti e altrettanti dotti, nel mondo.

 "in realtà Gesù chiama il Padre come Dio: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"

Dire Dio mio, Dio mio, non significa dire di se di non essere Dio, ma semplicemente Gesù riconosce nel Padre colui che è più grande di Lui e colui che il primo Dio, cioè per tutti i suoi figli, sempre un Dio superiore a tutti gli altri dei, compreso il Figlio, per cui tale espressione indica solo che Gesù riconosce nel Padre suo l'altissimo, ma non perchè esso non lo sia. Tra dei ci si riconosce per grado di altezza, e ci si prostra anche tra dei, Dio Padre, essendo il primo in assoluto, anche il figlio riconosce questa sua posizione di primarietà, anche innanzi a Lui che pur sempre Suo figlio. Quindi in qualche modo si pone per secondo, anche se ne fa parte. Per cui anche il Figlio lo chiama Dio, come lo fanno tutti gli dei Onnipotenti cioè gli Elohim, anche loro chiamano Dio Padre, Dio; pur essendo essi stessi dei. 

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Dobbiamo pensare anche in modo asettico dal pensiero cristiano e porci la domanda, e gli altri che non credono quale padre hanno?

Se questo vale per i credenti cristiani ed ebrei, ma gli altri?

Il problema riguarda tutti, quando arriva la morte di una persona quello che abbandona il corpo non è il Padre Eterno, ma l'anima che Dio ci ha infuso, perchè è essa che regge il corpo, è essa che lo sostiene e gli da vita, il corpo senz'anima non vive più, chiunque sia, cristiano, pagano, ateo. Quindi nel momento che l'anima abbandona il corpo il corpo è già morto da qualche minuto. 

Il suo ragionare non è giusto, perchè se fosse vero quello che asserisce, Gesù non avrebbe potuto pronunciare quella frase, “Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?” perchè sarebbe stato già morto,visto che l'anima abbandona il corpo dopo che è sopravvenuta la morte,  non avrebbe avuto materialmente il tempo di dirla, perchè se l'abbandono del corpo equivale alla morte improvvisa, quella frase non poteva dirla.

Nel caso di Cristo, l'abbandono da parte del Padre, del corpo del Figlio non era riferito alla morte, ma semplicemente al fatto che Dio lo doveva per forza abbandonare. Gesù aveva un suo spirito proprio, capace di reggere alle sofferenze, non era privo di esso, ; Ma in aggiunta ad esso aveva anche lo Spirito del Padre in esso, perché disse" io faccio le opere del Padre mio", quindi il Padre era in Cristo.

Noi non sappiamo tecnicamente in quanti minuti sia morto Gesù dopo aver detto quella frase. Gesù realizza che lo Spirito del Padre si allontanò da esso, ma questo non si sa quando sia avvenuto, probabilmente durante la crocifissione, doveva permettere al corpo di cedere; ma allo stesso tempo non poteva morire subito, all'istante, altrimenti non avrebbe potuto affermare quella stessa frase.

"Quindi si potrebbe forse dire che Gesù, rivolgendosi a Dio, rinuncia alla propria divinità per poter morire e poi riprenderla di nuovo?" 

No, Gesù non rinuncia proprio a nulla!

Intanto è abbastanza difficile dire con sicurezza matematica, quale sia stata la vera frase detta da Gesù, visto che, nemmeno i presenti compresero bene cosa diceva, si presume che disse Eli, Eli, lo presumono anche gli stessi apostoli. Ma ammettendo che abbia anche detto, così effettivamente, vediamo di capire i vari aspetti delle persone della Trinità, perché sta in questo la soluzione, il Padre celeste è colui che da la vita, quindi la può anche togliere, il creatore, colui che da vita. Il Figlio è colui che è la verità. Lo Spirito Santo è invece colei che porta la conoscenza di Dio al mondo,  principalmente l'essere immacolato e la perfezione. Dobbiamo anche pensare che Gesù stesso dice di se stesso di essere egli stesso la stessa persona del Padre. Ora se Gesù è il Padre stesso, dobbiamo leggere quella frase in modo diverso, fa capire che la natura di Gesù è diversa dalla nostra, il suo essere è composto da alcuni spiriti, tra cui il Padre e lo Spirito Santo in un corpo carnale, ma anche lo stesso spirito del Figlio; la soluzione è a portata di mano, nella sua stessa frase: "io sono la via, la verità e la vita. " questa frase non è banale come sembra, ha in sé un segreto, Gesù ci fa capire che egli è formato da tre spiriti, uno che porta la Via, cioè lo Spirito Santo, uno che porta la Verità, il suo spirito e uno che porta la Vita, cioè il Padre Celeste. Se togliamo dal corpo di Cristo uno solo di questi spiriti il corpo carnale di Cristo potrebbe iniziare a cedere, ma fin tanto che i tre sono assieme fusi insieme il corpo è incorrotto, incorruttibile. Potremmo dire che venne meno la presenza del Padre che da La vita, Cristo reggeva la sua natura su se stesso cioè sul suo potere della verità e su quello dello Spirito Santo cioè la via, quindi è ovvio pensare che senza il Padre Celeste Cristo non sarebbe vissuto molto a lungo e quindi in questo le devo dar ragione.

Ma abbastanza a Lungo per poter affermare quella frase, ovviamente questa mancanza della presenza del Padre, in Cristo è servita non solo per portare il Figlio alla morte fisica, ma anche come ho scritto di far si che mediante, sia il potere insito in Cristo dello Spirito Santo e il suo stesso potere della Verità, esso sarebbe potuto risorgere, senza nemmeno il potere effettivo del Padre, cioè della vita. Potremmo anche dire che Cristo ha generato in se, una nuova vita, portando con sé il corpo stesso, e quindi trasformando il corpo, in nuovo uomo. In pratica senza l'appoggio del potere del Padre, esso si fatto Padre, Cristo si fatto Padre, diventando padrone della vita e rendendo immortale il suo stesso corpo, mortale. Ovviamente, nel momento in cui esso fa risorgere il corpo, il Padre si è riunito a Lui, in pratica la via, la verità e la vita sono diventate un tutt'uno, dove però la vita ha potenziato il suo potere, perché Cristo non ha avuto bisogno dell'intervento del Padre per risorgere, ma lo ha fatto da solo, dimostrando che Egli era effettivamente il Figlio unigenito del Padre, quindi Dio stesso! 

Certamente in paradiso sapremo la verità, tutta assieme, ma intanto accontentiamoci.

lunedì 10 agosto 2020

Uccidere la cena del Signore!

 

BERGOGLIO UCCIDE LA CENA DEL SIGNORE!





Partiamo da questa semplice riflessione tratta dal vangelo dove troviamo scritte le parola di Nostro Signore Gesù,il Cristo di Dio.

Marco 3,20-35

22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni». 23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: «Come può satana scacciare satana24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi; 25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi. 26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire. 27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa. 28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; 29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna»
30 Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito immondo».


Quindi in breve abbiamo le parole di Cristo dicono che:


Se Satana non scaccia Satana”
 Come può lo Spirito Santo scacciare se Stesso?

Se Dio è perfetto, è Onnisciente, Onnipotente, ed Onnipresente allora dobbiamo dire anche che:

Lo Spirito Santo, è perfetto perché emanazione di Dio.
Lo Spirito Santo è Immacolato come lo è Dio.
Lo Spirito Santo non si contraddice Mai.
Lo Spirito Santo se è Santo non sbaglia Mai.

Mi sembra ovvio, no!


Dunque come può lo Spirito Santo aver detto o suggerito ad un essere umano, chiunque sia, anche fosse un Papa, un Vescovo, o altro di togliere una parte fondamentale dal rito sacro?


Mons. FRANCO MAGNANI spiega le decisioni prese da Bergoglio sulla nuova messa che andrà in vigore dalla 2° domenica del tempo ordinario 2020, cioè da Gennaio.

Metto il link dove lo potete ascoltare, l'audio del testo: 
https://gloria.tv/post/4EZxhxMT3QFF3kK4oGXgEnAbJ


Saranno sostituite anche le parole della benedizione.

Come espresso, nel rito proposto da Gesù durante l'ultima cena, alla quale ogni rito, di ogni messa si rifà; per cui, anziché dire:


Scenda o Signore il Tuo Santo Spirito, su questi doni che ti offriamo, perché diventino il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo nostro Salvatore, si dirà:

"SCENDA O SIGNORE LA TUA "RUGIADA"

Sapendo benissimo che essa elimina l'effetto della Transustanziazione?
E qual'è lo spirito che è contro lo Spirito purissimo di Dio?
Per cui godrebbe enormemente di questo atto?
Ovvio Satana!

Ora andiamo appunto a vedere come avvenne il rito di Cristo durante l'ultima cena, nella quale capiremo subito se questa decisione di Bergoglio può essere fatta o no!


Matteo 26:26-29

La santa Cena

=(Mr 14:22-25; Lu 22:15-20; 1Co 11:23-25)(1Co 10:16-17)

26
 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». 27 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo:«Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono deipeccati. “29 Vi dico che da ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».



Cosa si nota che questo rito, è composto da due parti, la prima definita fondamentale e che è la benedizione, e la seconda che invece è la parte dove Cristo stesso si fa Pane e vino mediante la Transustanziazione che avviene solamente se c'è anche la prima parte, necessaria; cioè la benedizione. 


Ma questo rito della benedizione in cosa consisteva? 


Sicuramente era una particolare lettura che gli ebrei facevano a quel tempo per benedire gli alimenti destinati al rito sacro, in pratica era una specie di esorcismo, molto probabilmente era la lettura di qualche salmo di Davide o di Isaia destinato a questo scopo.

Ora la chiesa nel corso dei secoli ha deciso di formulare una benedizione più ampia prendendo dentro una delle persone della Trinità di Dio, Lo Spirito Santo il quale grazie alle sue virtù ed al fatto di essere uno spirito Immacolato, è in grado di infondere tutto quello che serve per ottenere il risultato migliore in assoluto, perché pronunciando la parola stessa Spirito Santo si richiama la Santità e Deità di Dio che s'infonda in quel pane e in quel vino, poi successivamente esercitando le parole di Gesù nostro Signore e Dio, si ottiene quello che Gesù stesso ci ha tramandato cioè la Transustanziazione . Ma se viene a mancare la prima parte della benedizione, la consacrazione successiva non ha alcun effetto, o meglio dire è parziale. 

Lo stesso evento avveniva anche quando gli Ebrei si recavano al tempio di Dio, essi non potevano entrare nel Tempio, se non prima essere stati purificati, e questo avveniva mediante una vasca d'acqua posta in un determinato luogo fuori dal Tempio, in questa vasca per altro alle volte veniva visitata da un angelo, così gli ebrei potevano ottenere delle grazie, per altro faccio notare che nella stessa vasca il cieco mediante l'azione di Gesù recuperò la Vista. Per tanto l'azione della benedizione è fondamentale nel rito sacro, assolutamente fondamentale, addirittura senza questa non si può tassativamente consacrare, ne pane, ne vino, ne altro, perchè la Benedizione ha la funzione di togliere le impurità dal Pane e dal Vino per renderli puri, proprio in vista della Consacrazione, solo così si può ottenere la Transustanziazione, quindi la Benedizione non si può tassativamente togliere!!!!

Bergoglio cosa fa, per danneggiare ancora di più e denigrare ancora meglio il corpo e il Sangue di Cristo usa la parola Rugiada che non significa proprio nulla, che non indica l'essenza di Dio cioè lo Spirito Santo, e fa perdere qualsiasi valore al rito stesso. In pratica dire Rugiada al posto di Spirito Santo, è bestemmiare Dio. Quindi i preti devono sapere cosa vanno a fare e se vogliono veramente assecondare questa blasfemia attirano su di loro l'ira di Dio.

Ora andiamo a vedere l'altra parola, che viene sostituita cioè SIGNORE con AGNELLO”
Il termine Signore è un Nome o meglio dire un appellativo unico di Dio, che in ebraico si traduce come Adonay che è appunto una parola che indica Signore, dalla quale il termine Signore trae origine. Per altro faccio notare che il termine Signore oggi molto usato ai giorni nostri non dovrebbe nemmeno essere usato da noi umani, perché in pratica si da dell'Adonay a qualsiasi essere umano, è sarebbe un insulto, ma siamo così abituati a dirlo che non riusciamo a togliercelo dalla testa, pure io. 

Mentre la parola agnello è sia il cucciolo della pecora, che un termine indicante il Cristo, ma non indica un suo nome o un suo appellativo che sia sacro e ricollegato al tempo antico, come invece lo è Adonay.


Non solo, ogni volta che si fa il rito in questo modo con queste parole alterate in pratica si crea un rito contrario al rito stesso e non solo non vale nulla, ma si da mangiare al popolo un pane che non è e non rappresenta Cristo. 

E' una bella responsabilità da parte del Clero accettare una simile sfida a Dio ed è una bella responsabilità pensare di cambiare il rito sacro a favore di un nuovo ecumenismo moderno che distrugge e uccide la Messa Sacra.

Ricordo che la centralità della Messa è solo questa la consacrazione delle specie sacre, la messa si fonda solo e solamente su questa parte tutto il resto è opzionale, che si è aggiunto nei secoli come “vestito” delle Messa stessa, adesso la state denudando.


Quindi Bergoglio anche se pontefice non può cambiare il rito sacro, perchè distrugge tutta la Chiesa che si regge proprio su questo, che è il cardine fondamentale. 



BERGOGLIO DA CHI È ISPIRATO ?

SE LO SPIRITO SANTO NON SCACCIA SE STESSO?





Chiedo a Benedetto XVI a nome di Cristo Nostro Signore di intervenire subito e ristabilire l'ordine! 



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Vorrei aggiungere una cosa.
C'è da fare subito una contestazione alle usanze ipocrite della chiesa, che si è stabilita un ordine superiore per se stessa, Cristo non gli va per nulla bene che al popolo gli si dia solo il pane(corpo) e non anche il vino(sangue), ma a questo deriva dal fatto che la chiesa si sente privilegiata, per cui il sangue non lo danno ai comuni mortali, se lo tengono per loro, e a Cristo questo non piace per nulla, Gesù non è venuto per dare una sola parte di se, ma per darsi in toto in corpo e sangue, a tutti. L'Unica possibilità per farsi che il pane e vino siano un tutt'uno per agevolare e velocizzare la questione è che il Pane e il vino cioè l'amido e il vino vengano impastati assieme al posto dell'acqua, in questo modo si avrà pane e vino assieme nella stessa particola allora, si che farà veramente la volontà di Cristo, visto che la chiesa trova come scusa, che ci si mette troppo tempo a dar a tutti il pane intinto nel vino, in questo modo, si fa prima.




esempio il lavaggio nella vasca dell'angelo prima di entrare nel tempio di Dio.